A seguito della riunione svoltasi in data odierna presso la D.T.L. di Roma, la Fesica Confsal ha indetto lo stato di agitazione dei lavoratori addetti al servizio di pulizia e ausiliariato presso l’Ospedale San Filippo Neri.

A decorrere dal prossimo 16 giugno dovrebbe andare in vigore il nuovo contratto di appalto, con completo affidamento del servizio attualmente svolto dalle ditte Manutencoop f.m. spa, Consorzio Cosea e Coop. Nuova Sair, alla sola Manutencoop; l’entrata in vigore di tale nuovo contratto di appalto comporterebbe dei tagli al monte ore dei lavoratori.

In occasione dell’incontro odierno, Manutencoop ha chiesto un rinvio al prossimo 10 giugno, rappresentando di aver ricevuto solo in data odierna gli elenchi del personale dalle altre ditte uscenti; contestualmente è stato concordato di incontrarsi in sede aziendale, prima del 10 giugno, al fine di valutare gli aspetti tecnici del nuovo appalto, considerato come la Fesica abbia lamentato il fatto che, nonostante le ripetute richieste, non fossero stati trasmessi nè gli elenchi del personale, nè i capitolati di appalto, vecchio e nuovo, necessari al fine di espletare le procedure previste dall’art. 4 del vigente CCNL di settore.

La Fesica Confsal ha quindi indetto lo stato di agitazione del personale e richiesto un incontro urgente alla direzione dell’Ospedale San Filippo Neri, dovendo constatare come la vicenda di questo cambio appalto sembrerebbe caratterizzata da una preoccupante mancanza di trasparenza.

In attesa degli ulteriori sviluppi la Fesica esprime grande preoccupazione sia per la situazione del personale addetto al servizio e sia per le ripercussioni che eventuali tagli potrebbero comportare sulla qualità dei servizio erogati all’utenza in un settore già falcidiato e si riserva di adottare ulteriori forme di protesta.