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Metro C – a rischio gli stipendi di aprile degli addetti alle pulizie

12/05/2020

La ditta La Lucente spa ha comunicato di essere impossibilitata a provvedere al pagamento delle retribuzioni di aprile del personale addetto al servizio di pulizia presso le stazioni della Metro C, lamentando il mancato pagamento di corrispettivi da parte della committenza.

La Fesica Confsal ha quindi inviato oggi una nota alla ditta, diffidandola a garantire il puntuale pagamento delle retribuzioni.

Purtroppo ancora una volta dobbiamo constatare la sempre più diffusa prassi di scaricare sui lavoratori e le lavoratrici dipendenti il rischio di impresa.

E ciò è ancor più inaccettabile in un momento storico in cui soprattutto i lavoratori del settore pulizie e ancor più quelli addetti a siti particolarmente a rischio come le stazioni della metropolitana, stanno comunque garantendo un servizio di preminente importanza.

Purtroppo il mancato o ritardato pagamento delle retribuzioni sta diventando un problema sempre più diffuso e probabilmente si accentuerà ulteriormente a causa dell’emergenza COVID; purtroppo rispetto a questa gravissima inadempienza datoriale – stante il fatto che nel rapporto di lavoro le due obbligazioni principali sono per il lavoratore la fornitura della prestazione lavorativa e per il datore di lavoro il puntuale pagamento della retribuzione corrispondente – gli strumenti di tutela sono limitati e spesso inefficaci: le azioni legali hanno tempi incompatibili con la necessità dei lavoratori di fronteggiare le spese ordinarie e il diritto di sciopero è ormai sempre più compresso tanto da diventare spesso inutile soprattutto nell’ambito dei servizi pubblici essenziali.

E’ quindi evidente lo sbilanciamento in favore della parte datoriale delle norme attuali su questa specifica problematica; basti pensare che rispetto alle inadempienze del lavoratore che non fornisce o ritarda la prestazione lavorativa, il datore di lavoro dispone di strumenti disciplinari ben più rapidi ed efficaci.

E’ necessario che in sede di contrattazione collettiva i lavoratori siano tutelati con strumenti altrettanto incisivi ed efficaci a fronte dei ritardi o mancati pagamenti delle retribuzioni e che le aziende, così gelose delle proprie prerogative quando si tratta di rivendicare la propria autonomia nell’organizzazione del lavoro, smettano di dimenticarsi del proprio ruolo quando si tratta di corrispondere gli stipendi.