Congedo genitori – già possibile chiederli al datore di lavoro
In attesa della circolare applicativa Inps, il presidente dello stesso ente Tridico ha reso noto che la richiesta dei 15 giorni di congedo può già essere presentata direttamente all’azienda, che non può negarlo.
Appena sarà disponibile poi la procedura Inps per presentare la domanda, i lavoratori dovranno provvedere a trasmetterla all’Inps.
Si raccomanda di comunicazione la fruizione del congedo al datore di lavoro in forma scritta.
Il congedo può essere chiesto in forma retroattiva a partire dal 05 marzo, giorno di chiusura delle scuole e può essere fruito in maniera continuativa o frazionata.
E’ retribuito al 50% per i figli fino a 12 anni di età, mentre non è retribuito per figli con più di 12 anni e fino a 16 anni.
Se chi presenta la richiesta sta già usufruendo del congedo parentale (sia quello retribuito al 50%, sia quello non retribuito), quest’ultimo viene automaticamente convertito nel nuovo congedo per assistenza ai figli.
Si rammenta infine che condizione per poter usufruire del congedo è che nel nucleo familiare non sia presente altro genitore non lavoratore (ad esempio casalinga o pensionato) o disoccupato o beneficiario di trattamenti di integrazione salariale quale la cassa integrazione.